Palestre, piscine e discoteche: ecco il decreto attuativo del bonus

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Palestre, piscine e discoteche: ecco il decreto attuativo del bonus
24 Settembre 2021

Palestre, piscine e discoteche: ecco il decreto attuativo del bonus

Palestre, piscine e discoteche: ecco il decreto attuativo del bonus

Al via il contributo per il sostegno alle attività economiche chiuse previsto dal decreto Sostegni-bis. Contributo a Fondo Perduto fino a € 25 mila per le discoteche e fino a € 12 mila per le altre attività, come palestre, impianti sportivi, ...

Al via il contributo per il sostegno alle attività economiche chiuse previsto dal decreto Sostegni-bis (art. 2 DL.73/2021), normato con decreto attuativo del MISE di concerto con il MEF.

Il decreto definisce l'erogazione del contributo alle attività chiuse per almeno 100 giorni a causa della pandemia stabilendo un contributo fino a € 25 mila per le discoteche e fino a € 12 mila per le altre attività, come palestre, impianti sportivi, parchi tematici, eventi di teatro, cinema, arte, fiere e cerimonie. Il decreto del MISE individua i soggetti beneficiari delle risorse del Fondo, l'ammontare dell'aiuto concedibile e le relative modalità di erogazione.

Tali soggetti sono beneficiari se hanno svolto in modo prevalente, alla data del decreto 25 maggio 2021, una delle 27 attività individuate con i codici Ateco 2007 elencati nell'allegato al decreto stesso e aver dichiarato, nell'istanza di accesso al contributo, di aver registrato, per effetto delle misure emergenziali adottate ai sensi degli artt. 1 e 2 DL 19/2020, nel periodo intercorrente fra il 1° gennaio 2021 e il 26 maggio 2021, la chiusura per un periodo complessivo di almeno cento giorni.

Per ottenere il contributo a fondo perduto in esame i soggetti interessati dovranno presentare, esclusivamente in via telematica, un'istanza all'Agenzia delle entrate in cui sia indicata la sussistenza dei requisiti previsti per l'accesso all'aiuto.

L'Agenzia delle entrate provvederà a corrispondere il contributo spettante mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale indicato dal richiedente nell'istanza.

La domanda per l'accesso al contributo può essere presentata:

- direttamente dal soggetto interessato;

- da un intermediario di cui all'art. 3 c. 3 DPR 322/98, delegato al servizio del cassetto fiscale dell'Agenzia delle entrate.

Le modalità di effettuazione dell'istanza, il suo contenuto informativo, gli elementi da dichiarare al fine del rispetto del Temporary Framework della Commissione UE, i termini di presentazione dello stesso e ogni altro elemento necessario saranno definiti con un nuovo provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate che dovrà essere emanato entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto in esame.


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