Assunzione Giovani, sconto contributivo del 50% per tre anni.

Assunzione Giovani, sconto contributivo del 50% per tre anni.

Assunzione Giovani, sconto contributivo del 50% per tre anni.

Indietro
Assunzione Giovani, sconto contributivo del 50% per tre anni.
07 Marzo 2018

Assunzione Giovani, sconto contributivo del 50% per tre anni.

Assunzione Giovani, sconto contributivo del 50% per tre anni.

La Legge di bilancio 2018 ha introdotto l’esonero contributivo, fino al 50% e per i primi tre anni, per l’assunzione a tempo indeterminato di giovani, per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, effet

La Legge di bilancio 2018 ha introdotto l’esonero contributivo, fino al 50% e per i primi tre anni, per l’assunzione a tempo indeterminato di giovani, per le nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, effettuate a partire dal 1° gennaio 2018 da parte dei datori di lavoro privati.

L’esonero contributivo spetta quando l’assunzione riguarda soggetti che non abbiano compiuto il trentacinquesimo anno di età e non siano stati occupati a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro nel corso dell’intera vita lavorativa.

La misura dell’incentivo è pari al 50% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di 3.000 euro su base annua, da riparametrare e applicare su base mensile. La durata del beneficio è pari a trentasei mesi a partire dalla data di assunzione. Si tratta di una misura strutturale che ha la finalità di creare forme di occupazione giovanile stabile.

L’incentivo non spetta qualora l’assunzione riguardi lavoratori licenziati, nei sei mesi precedenti, da parte di un datore di lavoro che, alla data del licenziamento, presentava elementi di relazione con il datore di lavoro che assume, sotto il profilo della sostanziale coincidenza degli assetti proprietari ovvero della sussistenza di rapporti di controllo o collegamento.

L’esonero contributivo può essere riconosciuto ai soli datori di lavoro che, nei sei mesi precedenti l’assunzione, non abbiano proceduto a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi.

Il datore di lavoro, nei sei mesi successivi all’assunzione incentivata, non deve procedere al licenziamento per giustificato motivo oggettivo del medesimo lavoratore o di un lavoratore impiegato nella medesima unità produttiva e inquadrato con la medesima qualifica.

Indietro

Richiedi Informazioni oppure un contatto gratuito da un nostro responsabile.

Privacy: