Fattura Elettronica per i Subappalti Pubblici

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Fattura Elettronica per i Subappalti Pubblici
23 Maggio 2018

Fattura Elettronica per i Subappalti Pubblici

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Dal 1° luglio 2018 diverrà obbligatoria la fattura elettronica per le prestazioni rese da soggetti subappaltatori nel contesto di un contratto di appalto pubblico. La Legge di bilancio 2018 ha introdotto, a partire dal 1° gennaio 2019, l'obbligo

Dal 1° luglio 2018 diverrà obbligatoria la fattura elettronica per le prestazioni rese da soggetti subappaltatori nel contesto di un contratto di appalto pubblico.

La Legge di bilancio 2018 ha introdotto, a partire dal 1° gennaio 2019, l'obbligo della fatturazione elettronica sia nei rapporti B2B che B2C.

Quest'obbligo è stato però anticipato a partire dal 1° luglio 2018 relativamente alle cessioni di carburanti per autotrazioni e alle prestazioni rese da soggetti subappaltatori (o subcontraenti) nel contesto di un contratto di appalto pubblico di lavori, servizi o forniture stipulato con la Pubblica Amministrazione con indicazione del relativo Cup e CIG.

Il Cig è il codice univoco che identifica un appalto (art. 3, comma 5 della Legge n. 136/2010); il Cup è il codice che identifica un progetto d'investimento pubblico (delibera CIPE 24/2004). Si ricorda che già dal 31 marzo 2015 i fornitori di tutte le amministrazioni pubbliche sono obbligati a fatturare elettronicamente le operazioni rese; la manovra 2018 ha esteso però l'obbligo a tutta la filiera, ricomprendendo le operazioni rese da subappaltatori e subcontraenti e quindi da tutta la filiera di imprese che interviene in un appalto. I soggetti coinvolti sono tutti quelli che intervengono, a qualunque titolo, nel ciclo di realizzazione del contratto, anche con noleggi e forniture di beni e prestazioni di servizi, ivi compresi quelli di natura intellettuale, qualunque sia l'importo dei relativi contratti o dei subcontratti.

Esempio: Si prenda a modello un fornitore che deve indicare, su richiesta del suo cliente, il CUP sulle fatture che emette verso di lui e con le quali gli vende, ad esempio, del materiale che lui utilizza per ristrutturare una struttura pubblica. Questo è subappalto e ciò significa che, a partire dal 1° luglio 2018, la fattura dovrà necessariamente essere una fattura elettronica veicolata attraverso il Sistema Di Interscambio

Lo Studio Aquilino rimane a disposizione per ulteriori informazioni e in caso di difficoltà nel gestire questo nuovo adempimento.

Studio Aquilino, Count on it.

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