Il 16 marzo 2019 è entrato in vigore il nuovo Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza (Dlgs 14/2019) inerente la nuova normativa in tema di revisione e controllo delle società a responsabilità limitata.

La novità più rilevante è l’abbassamento delle soglie dimensionali al di sopra delle quali scatterà la nomina dell’organo di controllo.

Ora l’obbligo di nominare il Sindaco Unico (o il Collegio Sindacale se espressamente previsto nello Statuto) o anche il Revisore Legale scatta quando la società ha superato per 2 esercizi consecutivi uno dei seguenti parametri:

·         Totale dell’attivo stato patrimoniale 2 milioni di euro;

·         Ricavi vendite e prestazioni 2 milioni di euro;

·         Dipendenti occupati in media durante l’esercizio 10 unità.

L’obbligo di nomina cessa se, per tre esercizi consecutivi, i predetti limiti non vengono superati.

Quando la società è tenuta alla redazione del bilancio consolidato o controlla una società obbligata alla revisione, è sempre obbligata a nominare l’organo di controllo.

Le nuove norme determinano la redazione degli statuti delle società che si costituiscono dal 16 marzo 2019 in avanti con i nuovi parametri, mentre, invece, per le società già costituite alla data del 16 marzo 2019, la legge consente di effettuare l’occorrente adeguamento statutario entro 9 mesi (vale a dire entro il 16 dicembre 2019).

Ed entro la stessa data (16.12.2019) dovrà eventualmente essere nominato il Sindaco Unico (o il Collegio Sindacale) o il Revisore Legale.

Si invitano tutti i rappresentanti legali delle s.r.l. clienti a contattare lo Studio Aquilino per effettuare per tempo gli adeguamenti dello statuto (tramite il proprio notaio di fiducia) ed eventualmente procedere con la nomina dell’organo di controllo.

Studio Aquilino, Count on it